CORSO DI FORMAZIONE "INSIEME È MEGLIO: EDUCARE ALLE DIVERSITÀ"
SABATO 30 NOVEMBRE
H 9.00 – 13.30 AL POP UP CINEMA ARLECCHINO
EVENTO GRATUITO DI FORMAZIONE PER LA COMUNITA’ EDUCANTE RICONOSCIUTO DAL MIUR
"INSIEME È MEGLIO: EDUCARE ALLE DIVERSITÀ"
In occasione della 29a edizione del Festival La Violenza Illustrata (25 novembre – 10 dicembre 2024), la Casa delle Donne per non subire violenza, in collaborazione con Pop Up Cinema Scuole, Liceo Artistico Arcangeli, Agiscuola Emilia Romagna invita a una mattinata dedicata all'educazione alle diversità e all'inclusione, rivolta alla comunità educante e aperto a tuttə, parte del progetto ORPHAN OF FEMICIDE INVISIBLE VICTIM. L'incontro si terrà il 30 novembre dalle ore 9:00 alle 13.30 presso il Pop Up Cinema Arlecchino di Bologna, in via delle Lame 59/A.
Il corso è riconosciuto dal MIUR tramite la piattaforma per la Governance della Formazione S.O.F.I.A.: ID 96783. Il numero di posti è limitato, iscriviti sulla piattaforma S.O.F.I.A. per il riconoscimento dei crediti formativi e prenota il tuo posto riempiendo questo formulario on line: CLICCA QUI
Per info scrivere a: scuole@popupcinema.it e festivalviolenzaillustrata@casadonne.it
La tavola rotonda sarà moderata dalla dott.ssa psicoterapeuta Daniela Tatti di Casa delle donne e vedrà la partecipazione di varie realtà impegnate nell’educazione alle differenze, affrontando temi come il linguaggio inclusivo, le discriminazioni e il ruolo delle operatrici nelle scuole. Durante l'evento, verranno proiettati il documentario AMPLIFICADAS di Sonia Bertotti e Veronica Facchini (Argentina, 2023, 83’) e il cortometraggio UNA QUESTIONE DI PRINCIPIO (Italia, 2022, 8’) realizzato dal Liceo Arcangeli.
L'obiettivo dell’evento è sensibilizzare sul tema della diversità e fornire strumenti educativi per affrontare gli stereotipi e le discriminazioni, promuovendo una cultura inclusiva.
PROGRAMMA:
- 09:00 - Registrazione dei partecipanti.
- 09:30 - Saluti e introduzione. Silvia Saccoccia e Chiara Boschiero, rappresentanti del Festival e di Pop Up Cinema Scuole, daranno il benvenuto ai partecipanti, presentando gli obiettivi dell'iniziativa.
- 09:35 - Cinema nelle scuole. La prof.ssa Silvia Moretti e il prof. Sandro Natalini del Liceo Artistico Arcangeli illustreranno come l'arte cinematografica possa diventare un veicolo di sensibilizzazione e inclusione all’interno della scuola.
- 09:50 - Proiezione del cortometraggio del Liceo Arcangeli. I partecipanti avranno l'opportunità di assistere alla proiezione di UNA QUESTIONE DI PRINCIPIO, realizzato nell’ambito del Piano Nazionale Cinema e Immagini per la Scuola 2022/2023, promosso dal Ministero della Cultura e dal Ministero dell’Istruzione e del Merito.
- 10:00 - Proiezione del documentario AMPLIFICADAS di Sonia Bertotti e Veronica Facchini (documentario, Argentina, 2023, versione originale in spagnolo con sottotitoli italiani, 83’). Chicas Amplificadas è un rock camp organizzato all’interno di una scuola pubblica di Martín Coronado (Buenos Aires) da un gruppo autogestito di musiciste ed educatrici. Bambine, bambinɜ e adolescenti creano una band componendo una canzone che suoneranno dal vivo in un vero e proprio concerto. L’intento è rafforzare la stima di sé delle partecipanti, generare legami di solidarietà, promuovere il pensiero critico, il rispetto delle diversità e favorire la creazione collettiva. Questo progetto sociale senza scopo di lucro fa parte della rete internazionale Girls Rock Alliance. Il film racconta come la musica di diverse generazioni scandisce il ritmo del cambiamento sociale attraverso l'impegno e l'energia dei movimenti transfemministi argentini prima dell’aggravarsi della crisi economica e sociale che attraversa il paese.
- 11:20 – Pausa.
- 11:30 - Dibattito e confronto. Si terrà un ampio momento di discussione, dove diversi rappresentanti condivideranno le proprie esperienze e competenze:
- Casa delle Donne - Servizio Specialistico di Psicologia: intervento sul ruolo della peer education e sull’importanza di contrastare gli stereotipi a scuola.
- Scuola Cassero: approfondimento sulla discriminazione verso le persone LGBTI nelle scuole.
- Rete Educare e Rete Attraverso lo Specchio: testimonianze e interventi educativi.
- Federica Scrollini: riflessione sull'impatto del lavoro delle operatrici antiviolenza nelle scuole.
- Veronica Facchini: la regista di Amplificadas in collegamento on line.
- 12:50 - Sessione di domande Spazio dedicato alle domande del pubblico per favorire un dialogo aperto e inclusivo. Conclusione prevista alle ore 13:30
OBBIETTIVI FORMATIVI
- Sensibilizzare i partecipanti sul valore dell’inclusività e dell’accoglienza delle diversità (di genere, orientamento sessuale, identità culturale, ecc.) come strumenti fondamentali per prevenire la violenza e le discriminazioni.
- Offrire spunti e metodologie concrete per educatori, insegnanti e professionisti su come affrontare stereotipi, pregiudizi e discriminazioni attraverso percorsi formativi e didattici.
- Creare uno spazio di confronto e scambio di buone pratiche tra associazioni, professionisti e istituzioni che lavorano nell’ambito dell’educazione al genere e alla diversità.
- Approfondire l’importanza di operatrici, educatori ed educatrici nel promuovere una cultura della parità e del rispetto, evidenziando il loro ruolo cruciale nelle scuole e nei percorsi educativi.
- Analizzare il potere del linguaggio e delle rappresentazioni mediatiche nella costruzione di stereotipi e pregiudizi, promuovendo l’adozione di linguaggi inclusivi e rispettosi della diversità.
- Utilizzare il cinema come strumento didattico in classe per promuovere l’educazione alla diversità e lo sviluppo di un pensiero critico rispetto agli stereotipi di genere.
REALTA’ COINVOLTE
Agiscuola Emilia Romagna organizza gratuitamente mattinate per le scuole dell’intera regione, nei cinema della loro città. Agiscuola si è costituita nel 1985 senza fini di lucro per iniziativa dell’Agis - Associazioni di categoria dello Spettacolo, nella convinzione che la scuola possa svolgere un ruolo determinante nella formazione del pubblico cinematografico e che il rapporto con il testo filmico debba avvenire nel suo naturale contesto, la sala cinematografica. L’attività di Agiscuola è riconosciuta dal Ministero della Pubblica Istruzione.
Casa delle donne per non subire violenza. Casa delle donne per non subire violenza APS è un Centro Antiviolenza attivo da oltre trent'anni sul territorio di Bologna e provincia. Offre alle donne accoglienza, ascolto e sostegno per uscire dalla violenza; ospitalità in Case Rifugio a indirizzo segreto, consulenza legale e psicologica, psicoterapia sul trauma e sostegno alla genitorialità; un servizio di orientamento e accompagnamento al lavoro; un progetto dedicato alle donne vittime di tratta e sfruttamento lavorativo e/o sessuale. Il Centro gestisce anche lo sportello universitario contro la violenza di genere e ha attiva una linea telefonica che risponde in LIS alla quale possono videochiamare le donne sorde che vivono una situazione di violenza. L’accoglienza e il sostegno diretto rivolto alle donne che ne fanno richiesta non esaurisce la mission di Casa delle donne, impegnata anche in attività di formazione e sensibilizzazione dedicate ai soggetti che a vario titolo sono impegnati professionalmente nel contrasto alla violenza di genere (Forze dell’Ordine, Servizi Sociali, Avvocate/i, ecc) e, in generale a tutta la cittadinanza. Nell’ambito di questo impegno, Casa delle donne per non subire violenza è il primo Centro antiviolenza ad aver fondato un Festival: il Festival La Violenza Illustrata: un progetto culturale e multidisciplinare che nasce 28 anni fa per celebrare il 25 novembre. Fino alle battaglie sul linguaggio, sull’uso della parola femminicidio, sulla raccolta dei dati. Il rischio è sempre dietro l’angolo.
Educare alle Differenze. Educare alle Differenze è una rete nazionale che promuove la libertà di espressione e la lotta contro stereotipi e discriminazioni. Attraverso la formazione, lavora con bambin*, adolescenti e adulti per costruire una cultura inclusiva e aperta.
Liceo Artistico Arcangeli. Il Liceo Artistico nasce, staccandosi dall’Accademia di Belle Arti di cui costituiva il corso inferiore, nel 1923 nel quadro della riforma dell’istruzione nazionale voluta da Giovanni Gentile. Il Liceo Artistico è sempre stata una scuola diversa dalle altre, più aperta, più moderna, perciò richiamava figure di primo piano del panorama artistico e culturale. A tale carattere il Liceo non vuole neppure oggi rinunciare, anzi vuole continuare ad essere stimolo e fucina per l’arricchimento delle conoscenze, del linguaggio, della creatività e della personalità. Anche per questo, a fianco dei corsi liceali quadriennali di indirizzo architettonico ed accademico, è stato introdotto dal 1991 il corso sperimentale quinquennale nel quale sono potenziate le discipline dell’area culturale ed è compreso l’insegnamento dell’educazione visiva quale ulteriore elemento di formazione teorico-critica.
Pop Up Cinema è molto di più di una rete di sale nella città di Bologna, gestite da Black Mamba Montegrappa Cinema: è un progetto di diffusione della cultura cinematografica attraverso delle esperienze di visione collettiva, personalizzate per tutti i diversi tipi di pubblico. Pop Up Cinema Scuole è il suo dipartimento di progettazione educativa, che offre attività gratuite di accompagnamento alla visione alle scuole che scelgono di portare le loro classi nelle sue sale (Arlecchino, Jolly, Medica, Bristol), e percorsi personalizzati con il cinema in collaborazione con realtà del territorio specializzate nelle tematiche trattate.
Servizio Specialistico di Psicologia di Casa delle donne per non subire violenza. Attivo dal 2001, il Servizio Specialistico di Psicologia dell'Associazione offre interventi di prevenzione e supporto per ridurre la trasmissione della violenza di genere. Composto da psicoterapeute specializzate in psicotraumatologia, il servizio si occupa di situazioni di traumi complessi nelle relazioni intime.
Scuola e Formazione Cassero. Nato nel 2002 all’interno de Il Cassero LGBTI+ Center, Scuola e Formazione promuove percorsi educativi sulle differenze con un approccio non formale. L’associazione raggiunge la comunità educante, affrontando temi come identità, sessualità, bullismo e stereotipi.
Rete Attraverso Lo Specchio. Si costituisce formalmente nel 2021 e ne fanno parte varie associazioni del territorio metropolitano: Il progetto Alice, Hamelin, Armonie, Gruppo Scuola Cassero, Maschile Plurale, Comunicattive, Trama di terre. Lavoriamo insieme dall’anno 2012 con l'obiettivo di metterci in rete per realizzare insieme dei progetti educativi che fanno ricorso alla variegata gamma di strumenti dell'educazione al genere e alle differenze sviluppati in anni di attività. L’educazione al genere è intesa dalla Rete sia come occasione di crescita multidimensionale, sia come strumento per emanciparsi da vincoli culturali stereotipati e coercitivi. In quest’ultimo senso l’educazione al genere è anche una forma di prevenzione della violenza di genere.
PROFILI DEI RELATORI E RELATRICI
Chiara Boschiero, responsabile progetti educativi di Pop Up Cinema e Biografilm Festival. Specializzata in percorsi educativi di impatto sociale con il cinema. Ha una laurea Lettere Moderne con indirizzo storia e critica del cinema all’Università di Padova, il diploma in produzione cinematografica del Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma e un master in Diritti Umani e Processi di Democratizzazione dell’Università di Buenos Aires, Argentina.
Veronica Facchini, co-regista del film “Amplificadas”, lavora tra l’Argentina e l’Italia come insegnante e filmmaker. Insieme a Sonia Bertotti ha fondato a Buenos Aires LOBA MANADA AUDIOVISUAL, un collettivo che racconta storie con prospettiva di genere.
Cristina Gamberi è assegnista di ricerca presso l'Università di Bologna dove si occupa di Equità, Inclusione e Diversità e lavora come Programme Coordinator del Master Europeo in Women's and Gender Studies GEMMA, all'interno del quale è titolare dell'insegnamento di Letteratura inglese delle donne di viaggio. E' stata Visiting Fellow presso le università di Utrecht (NL), Hull, Warwick e Norwich (UK) e ha conseguito il titolo di dottora di ricerca in Studi di genere presso l'Università Federico II. I suoi lavori sono stati pubblicati su riviste nazionali e internazionali e ha all'attivo numerosi volumi e saggi su studi di genere. Insieme alla rete di associazioni Attraverso lo Specchio, dal 2016 è coordinatrice di NoiNo.org, un percorso educativo sostenuto da Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna per prevenire la violenza di genere nelle scuole nel territorio metropolitana di Bologna prestando particolare attenzione ai temi del maschile e sulla costruzione del consenso.
Silvia Moretti lavora come docente di Storia dell’Arte, svolgendo un progetto sperimentale sul valore iconografico del repertorio storico artistico nella produzione filmica, presso il Liceo Artistico Arcangeli di Bologna. Con l’assegnazione del Ministero della Cultura e del Ministero dell’Istruzione, dei fondi dal Bando Il linguaggio cinematografico e audiovisivo come oggetto e strumento di educazione e formazione - anno 2022, si è realizzato il progetto dal titolo “Itinerari dell’immaginario: percorsi di senso generati dall’apparato verbo-visivo nella produzione dello storytelling contemporaneo. Analisi e riflessioni per una progettazione consapevole e libera dagli stereotipi di genere”. Il progetto regionale ha visto Sandro Natalini quale referente scientifico e Silvia Moretti quale coordinatrice della rete di scuole coinvolte: Liceo artistico “Arcangeli” di Bologna soggetto capofila dei licei artistici “Volta - Fellini” di Riccione / ”Chierici” di Reggio Emilia / “Toschi” di Parma. Referente della formazione e aggiornamento docenti del liceo “Arcangeli”, ha svolto una azione triennale di disseminazione Bottom Up sul secondo biennio ed ultimo anno del liceo per una didattica orientativa.
Sandro Natalini lavora come docente di Illustrazione presso l’Isia di Urbino e di Discipline Audiovisive presso il Liceo Artistico Arcangeli di Bologna. Si è addottorato presso l’Università per Stranieri di Perugia nell’indirizzo in Scienza del Libro e della Scrittura: l’interdipendenza parole e immagini e le forme dello Storytelling. È autore e illustratore di numerosi libri per l’infanzia in ambito nazionale e internazionale (con un focus sulla divulgazione scientifica e parità di genere). Ha vinto nel 2019 il Premio Andersen per il miglior “Libro fatto ad arte”.
Serena Panico, psicologa di comunità e psicoterapeuta biosistemica del servizio specialistico di psicologia della Casa delle Donne. Lavoro in contesti clinici individuali e di gruppo e come formatrice e supervisora di gruppi di lavoro. Da anni lavoro in condizioni traumatiche complesse attraverso strumenti a mediazione corporea.
Irene Pasini è educatrice, attivista queer e formatrice del gruppo Scuola e formazione del Cassero lgbtqi+ center.
Samanta Picciaiola maestra di scuola primaria dal 2005, ha conseguito la laurea in filosofia e successivamente il dottorato di ricerca internazionale in Estetica e teorie della letteratura presso l’Université Sorbonne-Paris IV in cotutela con l’Università degli Studi di Firenze. Si occupa di scuola e formazione per la diffusione di una pedagogia del consenso attraverso la ricerca-azione e la sperimentazione sul campo. È formatrice e facilitatrice sui temi dell’educazione alle differenze. Ha ideato, coordinato e diretto la ludoteca LabInCantiere per la promozione della lettura fin dalla primissima infanzia, sperimentando le potenzialità del libro nella decostruzione degli stereotipi. Ha fondato l’associazione Falling Book e ne è stata presidente dal 2013 al 2020. È stata presidente di Orlando Aps dal 2020 al 2023. Scrive per le riviste «Leggendaria» e «Letterate Magazine» e fa parte della Società italiana delle Letterate.
Sara Rizzetto collabora da alcuni anni con la Casa delle Donne di Bologna come psicologa. È una psicologa ad orientamento gestaltico, con esperienza in contesti che accolgono le marginalità più varie, sia a livello lavorativo che personale. Nutre una profonda curiosità nello scoprire, insieme alle persone che incontra, le risorse che danno colore e respiro, gli adattamenti creativi di ciascuna e i desideri che le muovono nel mondo. Crede nel potere generativo della comunità e nel potenziale dei processi che nascono dal basso, mettendo in discussione i pensieri rigidi e aprendo a nuove prospettive. In un mondo sempre di corsa, ricerca la lentezza come mezzo per mantenere il proprio equilibrio.
Federica Scrollini è operatrice antiviolenza e socia della coop Be Free per la quale coordina i programmi di formazione e sensibilizzazione. Crede fermamente nella capacità trasformativa del lavoro di contrasto alla violenza di genere insieme alle giovani generazioni per arrivare a un presente senza violenza.